videodrome

20 settembre 2009 1 commento

avere un’esperienza allucinante di sabato sera non ha prezzo. Niente droghe, tranquilli. Videodrome! Film del 1982, di D. Cronenberg. non starò qui a raccontare la trama, perchè il film è da guardare senza avere avuto anticipazioni o cose del genere. Attuale e realistico, analizza gli effetti che i mass-media possono avere sugli spettatori. Arrivare ad identificare la realtà con quella dello schermo, al punto di far divenire quest’ultima la vera ed unica realtà, più reale di quella vissuta, è un rischio che si corre. Forse la mancanza di senso critico nel film è spinta all’estremo, ma, secondo me, un giorno o l’altro finiremo così, catturati, intrappolati dalla tv e da quello che ci vuole far vedere. Lomotomia di massa!

“L’arte è sovversiva perché fa appello all’inconscio. Non sono un freudiano, ma credo nell’equazione “civiltà uguale repressione”. L’arte è a favore di tutto ciò che viene represso. Quindi è contro la civiltà, contro la società con le sue norme stabilite. Più un film è collegato con l’inconscio, più è sovversivo. Come lo sono i sogni.”
(David Cronenberg)